Stellantis debutta sull’indice italiano
Nella giornata odierna (18 Gennaio) Stellantis ha debuttato sull’indice italiano con grande forza, grazie anche a tutte le grandi aspettative che questa importante fusione ha portato con se. Un’estrema volatilità questa mattinata, il primo giorno ha destato un grandissimo interesse, ci sono tutte le premesse per far diventare Stellantis un fortissimo titolo del settore Automotive. Anche durante la borsa serale abbiamo assistito ad una grande volatilità sul titolo che, nella sua prima giornata, ha avuto una grande volatilità.
Cos’è Stellantis
Stellantis è un gruppo fondato da moltissimi brand, nato dall’unione di due gruppi FCA e Peugeot. il vero nodo adesso è, quale sarà le integrazioni di questi 15 diversi brand? Quale saranno le strategie di posizionamento dei diversi brand per non farli concorrere eccessivamente tra di loro?
Un altro appunto è, quale sarebbe stato il futuro di FIAT senza questa fusione straordinaria? Quale sarebbe stata l’alternativa? I temi in ballo sono molti, ma bisogna comprendere che il settore auto è un settore in forte mutazione e che, pian piano, sta radicalmente cambiando. Stiamo passando dai normali combustibili a base di petrolio a combustioni green legati all’elettrico e all’energia soalre. Sarà quindi fondamentale riuscire a guardare in avanti in questo settore e. cercare di vincere ogni sfida tecnologica possibile per questo settore. Guardare avanti e all’evoluzione farà sicuramente la differenza nell’automotive.
Il mercato nel mondo
Questa sarà una settimana ricca di appuntamenti, partendo dall’insediamento di Biden che dovrebbe accadere il 20 di gennaio, passando per le possibili mosse della BCE. Sinceramente mi aspettavo un’apertura odierna molto più negativa in base alle sempre cattive notizie che arrivano dalle variente covid che sembrano mutare e rendere inefficace il vaccino.
Emblematico in questa situazione è il PIL cinese, unico paese che potrà chiudere l’anno economico in positivo. La Cina ha affrontato co grande efficacia il virus e sembra averne giovato anche in termini puramente economici.
La situazione sul Mercato Italiano
In Italia sembra che il mercato abbia ignorato quello che sta accadendo in Italia, qualche investitore straniero potrebbe captare quanto sta accadendo l’Italia con la grande incertezza governativa, poiché molti investitori esteri potrebbero spazientirsi e portare i loro investimenti da altre parte.
Il dividendo di Enel è superiore del 15% rispetto all’anno precedente, un ottimo risultato per Enel che si trova sui massimi assoluti in questo periodo cosi stravagante. Enel quindi un titolo da considerare ampiamente, il mio prospetto è quello che, nel breve periodo, possa superare senza dubbio la gabbia di 9 euro che rappresenta il massimo storico toccato dal titolo.