Trump e General Motors: Come nasce la vicenda
Cosa succede in America con la questione Trump e General Motors? Cosa sta accadendo per far scendere in picchiata il titolo americano? Vediamo insieme i motivi di queste perdite e le vicende che la vedono protagonista insieme al presidente degli stati uniti.
Trump e General Motors
In questi giorni, in America, Trump ha richiamato a se il Defense Product Law, una legge, risalente al 1950, che permette al presidente degli Stati Uniti di “governare” anche sulla aziende private per convertirle alla produzione di beni di prima necessità in momenti difficili per il paese.
All’inizio il presidente degli Stati Uniti ha minimizzato sulla gravità del problema, negando, tra l’altro, la richiesta del presidente di New York di avere circa 30mila ventilatori per far fronte a questa pandemia che, in modo velocissimo si sta espandendo.
Trump, ha, successivamente, richiesto alla General Motors (ed altre aziende del settore auto) la produzione di 100mila ventilatori per respirazione, utilissimi per la battaglia al coronavirus. Ma le aziende, inizialmente, hanno ipotizzato la consegna di soli 6mila ventilatori per il periodo di maggio.
La General Motors, prima della decisione di Trump, aveva negoziato, insieme alla Ventec Life System la produzione di circa 90mila respiratori. Ma dopo accordi non raggiunti e richieste economiche ritenute eccessive è arrivata la militarizzazione della grande industria.
Dopo una breve negoziazione Trump ha richiamato a te i poteri della legge del 1950 e con un Tweet ha militarizzato la General Motors richiedendo la produzione totale di ventilatori per la respirazione. La General Motors, dopo aver convertito un impianto automobilistico in Indiana, si è vista quindi, obbligata, alla totale produzione di ventilatori. l
Le aziende unite per il coronavirus
Quella di Trump e la General Motors non è la sola vicenda di questo periodo in America. Molte altre aziende, soprattutto del settore automobilistico hanno iniziato a convertire la loro produzione di auto in quella di ventilatori.
Anche la Ford è in campo per la produzione di Ventilatori, mentre la Toyota sta cercando dei parteners con cui iniziare una collaborazione su questo stesso settore, al coltempo, ha convertito la sua produzione in mascherine e elmetti di protezione per il personale sanitario.
Se stavate pesando di investire, in questo momento sul mercato americano vi consigliamo di pensare a qualche azienda che non possa soffrire, in questo momento, del pericolo coronavirus, come gli ecommerce o di puntare su azioni italiane solide, magari dando un’occhiata ai nostri segnali operativi per aver tutto chiaro e sapere su quale azione puntare.