Listino FTSE MIB: analisi indici di borsa
Anche oggi passiamo al setaccio l’analisi degli indici di borsa ed andando ad analizzare il listino ftse mib notiamo che ieri abbiamo avuto un doppio massimo che secondo alcuni analisi può essere identificativo e sintomo di una certa debolezza sui mercati.
Secondo noi da qui si scenderà, infatti siamo andati con uno short sull’indice con short su bpm soffrendo evidentemente più sull’indice che su bpm.
Trend is your friend?
Ovviamente come tutti sappiamo il manuale dice “trend is your friend” ed è sicuramente vero, però a volte occorre anche osare e andare a lavorare di pancia e sulle sensazioni.
La nostra sensazione
La sensazione è che su bpm che scontava sostanzialmente l’aggregazione fatta con ubi e sull’indice che ci è arrivato un po’ tirato secondo me bisognava ritracciare.
Per ora sull’indice sto sbagliando mentre su bpm tutto sommato no, però vedremo da qui e mi aspetto una correzione non profondissima ma per uno short di breve termine secondo me ci sta tutto perché se non spingono le banche non spingono gli energetici è difficile far andare su il mercato.
Eni un po’ in debolezza enel che consolida e le banche che proprio oggi picchiano un po in testa se vedi a parte pirelli sono tutte in coda: dei quattro titoli peggiori a parte pirelli sono i quattro bancari e quindi ciò mi lascia pensare a una discesa.
Fiat sostiene il listino FTSE MIB
Tutte le vicende legate a fiat sta un po’ sostenendo il listino: adesso si parla di peugeot, ma se non sarà peugeot sarò un’altra perché la direzione è ormai quella.
Gli azionisti stanno andando in questa direzione secondo me correttamente perché il mercato auto nei prossimi 3/4 anni sarà caratterizzato necessariamente da grandi operazioni straordinarie quindi chi prima si muove
meglio si accasa e quindi fiat è un bel tema perché inevitabile secondo me che un accordo straordinario si farà e quindi bene per chi ce l’ha già in portafoglio.
La nostra operazione su FIAT
Noi stiamo provando un’operazione più di breve termine dal momento che non era in portafoglio e quindi tentiamo un’operazione di natura più speculativa però fiduciosi del fatto che alla fine un’aggregazione possa favorire tanto l’azionista di maggioranza tanto di minoranza e quindi grande festa per chi ce l’aveva ieri in portafoglio e complimenti insomma chi ha avuto l’ardire di tenerla a lungo e che ha “sofferto”, ma è un mestiere dove se non hai la capacità di stringere un po’ i denti hai sbagliato apriori.