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Mercati di oggi

18 Settembre
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Il mercato di oggi in breve: cosa ci aspettarci dalla Federal Reserve

Giornata un po’ strana nel mercato di oggi perché molti azionisti sono spaventati da quelle che possono essere le parole della Federal Reserve che potrebbero spaventare il mercato. Per questo non troviamo molta volatilità e molti scambi di contratti, ma cosa dobbiamo aspettarci dal mercato di oggi? Scopriamo insieme come comportarci e cosa investire in questo preciso momento.

Leonardo

Come mai l’azione non replica quanto di buono fatto dall’azienda? La questione è semplice. Ci sono dei titoli che non hanno feeling nel mercato perché gli investitori non credono in quell’azienda e nei suoi risultati.

Il 12 Novembre del 2017 ebbe un tracollo clamoroso del -21%, successivamente a febbraio ci fu un successivo tracollo. Una storia molto simile a quella di Saipem, che è sempre stata ben voluta dall’indice mib fin quando non ci sono stati degli screzi all’interno dell’amministrazione dell’azienda, in quel caso il mercato ha iniziato a non credere più nel titolo con un suo successivo tracollo.

Leonardo ad inizio anno ha toccato i minimi di circa 7 euro, adesso il titolo sembra aver ritrovato un minimo il feeling con il mercato. Adesso il titolo si attesta intorno agli 11. Se hai comprato due anni fa adesso stai perdendo parecchio, se hai acquistato il titolo ad inizio anno stai guadagnando parecchio.

La differenza tra un trader fenomenale ed uno bravo la fa proprio il timing con cui si entra nelle varie azioni.

Euro/Dollaro

I risultati macro economici sono abbastanza linea con quando avevamo auspicato con un probabile beneficio dal fatto che l’euro si stia deprezzando in maniera abbastanza costante, adesso galleggiamo intorno ai 2.10. Occhio però perché su questa valuta c’è grande volatilità perché con le parole della Federal Reserve si potrebbe scatenare l’inferno.

Bond

Consiglio una posizione short sul Bond che ammetto, mi ha fatto soffrire in questo periodo, ma che adesso mi sta regalando delle soddisfazioni. Una situazione a cui ci stiamo abituando nonostante sia paradossale.

Il top di rendimento è stato una sorta di tetto per far iniziare una correzione al Bond che mi aspetto prosegua. Penso possa essere uno dei trade più belli nel lungo medio termine. Non immagino uno scenario simile per troppo tempo.

La lagarde per quanto ha intenzione di abbracciare il bazooka per continuare quanto fatto da Draghi ha molte meno cartucce rispetto a quanto ne aveva Draghi.

Draghi ha affermato che la politica economica da sola non può supportare totalmente il mercato ma che ci sia bisogno anche di articoli finanziari e movimenti finanziari.

Il risparmiatore deve andare a cercare buon investimento, sinceramente penso che questo possa essere il Bound. Mettere in portafoglio il 5% di obbligazioni in diversi tagli potrebbe portare a diversificare il rischio in più valute e a massimizzare i rendimenti e ridurre i rischi.